Il ricordo alla “Signora di Carbognano” ha avviato il cartellone eventi di “Giulia Farnese 500” con cui Carbognano celebra il cinquecentesimo anniversario dalla sua scomparsa, col tentativo dichiarato di andare oltre la leggenda e restituirle il giusto spazio nella storia.
Sabato 23 marzo, nella bellissima cornice della Chiesa di Santa Maria dell’Immacolata Concezione di Carbognano, si è dato il via alle celebrazioni del cinquecentesimo anniversario dalla scomparsa di Giulia Farnese.
Un cartellone ricco di eventi, che abbiamo avuto l’onore di inaugurare, grazie alla presentazione del volume da noi editato, scritto da Patrizia Rosini, dal titolo “Giulia Farnese. Storia di una vita”.
Ad accogliere i presenti la professionalità di Tiziana Lagrimino, di St Sinergie, azienda organizzatrice dell’iniziativa, e i saluti di Agostino Gasbarri, sindaco di Carbognano, che ha riservato parole di stima nei confronti dell’autrice e l’amore che ha speso nel raccontare la figura di Giulia Farnese. Il libro è stato introdotto mirabilmente da Luciano Passini, Ispettore Onorario Soprintendenza ABAP Viterbo e dal prof. Paolo Procaccioli, che ne ha analizzato a fondo l’aspetto letterario.
Il libro “Giulia Farnese – Storia di una vita” di Patrizia Rosini – edito da Archeoares è il racconto della vita di una donna che ha attraversato splendori e dolori e che è giusto che venga ricordata con il rispetto che merita.
È un libro che non dà nulla per scontato; entra nei documenti, perchè è da lì che parte, facendo parlare il mondo che quei documenti evocano. Patrizia Rosini “attraversa” la vita di Giulia, tentando di restituirci la figura di una persona e non di un personaggio da romanzo. E questo è il suo grande merito.